“Nel corso di un recente dibattito teatrale, una studentessa espresse un giudizio perlomeno stupefacente sul «genere» comico, definendolo superficiale. Con questo termine voleva esprimere onestamente una (per lei) logica opposizione tra genere drammatico (inteso come serio o, meglio, serioso, austero, impegnativo, socialmente rispettabile e profondo) e genere comico (inteso come «negativo fotografico» del primo, e cioè non-serio, non-impegnativo, socialmente degno di qualche sospetto e disprezzo, in conclusione, quindi, «superficiale»).”
Argomenti
austero , comico , conclusione , corso , degno , dibattito , disprezzo , espresso , genere , genero , giudizio , impegnativa , intesa , logica , meglio , negativo , opposizione , primo , profondo , serio , sospetto , studentessa , superficiale , termine , stupefacenteAlberto Perrini 4
scrittore, autore teatrale, critico letterario e giornalista 1919–2007Citazioni simili


Origine: Chi c'è in quel film? Ritratti e conversazioni con le stelle di Hollywood, p. 150

Origine: Musikdrama: scritti teorici sulla musica, p. 33

“È lo senno delle novità, genere negativo nelle donne sole.”
palindromo
Calore vorticoso