da Storia della pittura italiana, 1839-1847; citato in Francesca Marini, 2003, pag. 185
“… il Caravaggio: il Rembrante dell'Italia. Abusò costui del detto di quel Greco quando domandatogli che fosse il suo maestro, mostrò la moltitudine che passava per via; e tale fu la magia del suo chiaroscuro, che, quantunque egli copiasse la natura in ciò ch'ella ha di difettoso e d'ignobile ebbe quasi la forza di sedurre anche un Domenichino, ed un Guido.”
da Saggio sopra la pittura, 1762; citato in Francesca Marini, 2003, pag. 185
Citazioni simili

“«la natura della moltitudine è tale che o serve con umiltà o domina con superbia»”
Il capo e la folla. La genesi della democrazia recitativa

da Storia pittorica della Italia, tomo primo, libro terzo, epoca quarta, Remondini di Venezia, Bassano, 1795-1796
Origine: Giovanni Pietro Bellori (1613-1696), scrittore e storico dell'arte.
Origine: Antichi pittori italiani, p. 600

Evelyn Franceschi Marini
Origine: Giovanni Pietro Bellori (1613-1696), scrittore e storico dell'arte.

L'imperatore Adriano
Memorie di Adriano
Variante: Ho amato quella lingua per la sua flessibilità di corpo allenato, la ricchezza del vocabolario nel quale a ogni parola si afferma il contatto diretto e vario della realtà, l’ho amata perché quasi tutto quel che gli uomini han detto di meglio è stato detto in greco.
Origine: Antichi pittori italiani, p. 553