da Lady sings the blues http://www.stefanobenni.it/inediti/billie.html, Stefanobenni.it
“[riferito a Billie Holiday] Era una donna molto dolce, molto calda […] aveva un aspetto da indiana con la pelle vellutata, marrone chiaro […] Billie era una donna splendida prima che l'alcool e la droga la distruggessero. […] Ogni volta che mi capitava di incontrarla le chiedevo di cantare "I Loves you, Porgy", perché ogni volta che lei cantava "non lasciare che mi tocchi con le sue mani calde" potevi praticamente sentire quello che sentiva lei. Il modo in cui la cantava era magnifico e triste. Tutti quanti amavano Billie.”
Miles: l'autobiografia di un mito del jazz
Citazioni simili
“Qual è il colore della donna? Tra marrone chiaro e marrone scuro.
Praticamente tra i due marroni.”
Origine: Citato in Gino e Michele e Matteo Molinari, Le cicale: anno 2006, Kowalski editore, Milano, 2005, p. 54 https://books.google.it/books?id=S2qFldd5ESoC&pg=PA54, § 1252.
i suoi vocali; ella lo fa molto più alla maniera d'uno strumentista che a quella di una cantante, tanto che quando, in She's funny that way, ella segue Lester Young, sembra continuare il pensiero musicale di quest'ultimo. (da Romantique Billie Holiday, in Jazz Hot, ottobre 1959; citato in Jazz: La vicenda e i protagonisti della musica afro-americana)
Origine: La versione di She's funny that way a cui si fa riferimento è quella del 1937. Mentre tutti gli altri brani sono stati registrati con sotto il nome di Teddy Wilson.
lettera a Michele Puccini, 24 aprile 1889, p. 34
Epistolario
parlando degli anni tra il '48 e il '52
The Miserable Mill