
cap. X, p. 120
Francesco d'Assisi
cap. X, p. 120
Francesco d'Assisi
Origine: Musikdrama: scritti teorici sulla musica, p. 21
“Qualunque cosa un poeta scriva con entusiasmo e ispirazione divina è bello.”
“Rostand, il poeta delle folle che si credono intelligenti.”
12 luglio 1903; Vergani, p. 207
Diario 1887-1910
“Il nostro poeta [Dante] giustamente fa l'elogio di Giotto a causa della sua città, del suo talento, della loro amicizia […] Giotto è sempre il primo, anche se talvolta furono riscontrati gravi errori nelle sue opere, come ho sentito dire da grandi esperti.”
Et hic nota, lector quod poeta noster merito fecit commendationem Giotti, ratione civitatis, ratione virtutis, ratione familiaritatis [... ] Giottus adhuc tenet campum, quia nondum venit alius eo subtilior, cum tamen fecerit aliquando magnos errores in picturis suis, ut audivi a magnis ingeniis...
da Commentarium super Dantis Alighierii Comediam, Ed J.P. Lacaïta, Firenze, 1887, III, pp. 310, 312, 313
da Quasimodo, in Revue Générale Belge, Bruxelles, novembre 1959
Origine: Citato in Gaetano Munafò, Quasimodo, Poeta del nostro tempo, Introduzione e guida allo studio dell'opera di Salvatore Quasimodo. Storia e antologia della critica, Le Monnier, Firenze, 1973, p. 213.
“[…] il primo poeta dell'astratto.”
Gli schiavi di Efesto, p. 180