“L'elefante innamorato | con maniera – non più fiera, | ma gentile, ma vezzosa, | la proboscide amorosa | spinge in seno al caro ben. | Graziosetta oltre l'usato, | e nel volto più serena | va per l'onde la balena, | vezzeggiando, saltellando | quando amor le punge il sen. | Il vezzoso terremoto | va ingoiando le città, | ed il fulmine giulivo, | non lasciando un uomo vivo | va scherzando in qua e in là.”
citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 760
Citazioni simili

“L'uso d'i mortali è come fronda
in ramo, che sen va e altra vene.”
The Divine Comedy (c. 1308–1321), Paradiso

“Folle chi altier sen va di ferree membra, | Ebbro di gioventù!”
Origine: Invito a Lesbia Cidonia, p. 51

“Chi va in viaggio porti il pane in seno e il bastone in mano.”
Le sottilissime astuzie di Bertoldo, Detti sentenziosi di Bertoldo innanzi la sua morte
da Balen ch'in un sol punto acceso muore
Origine: Citato in Frasi celebri della letteratura italiana, Vallardi, Milano, 1994, p. 7. ISBN 88-11-93614-4

“Il disprezzo va usato con parsimonia in un mondo così pieno di bisognosi.”
citato in Indro Montanelli, Eugenio Melani, La stecca nel coro, 1974-1994: una battaglia contro il mio tempo, Rizzoli, 2000, p. 528