“Non è infatti questa una digressione, ma l'opera stessa.”

V, VI
Non enim excursus hic ejus, sed opus ipsum est.
Lettere (Epistolae)
Origine: Citato in Laurence Sterne, Vita e opinioni di Tristram Shandy, a cura di Lidia Conetti, Mondadori, 1992, dedica del vol. VII.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
Argomenti
digressione , opera , operaio , stesso
Gaio Plinio Cecilio Secondo photo
Gaio Plinio Cecilio Secondo 11
scrittore e senatore romano 61–113

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“In questa lunga digressione infatti nella quale mi sono lasciato trascinare accidentalmente, come in tutte le mie digressioni (a eccezione di una sola) c'è un colpo da maestro di abilità digressiva, il cui merito temo sia sempre sfuggito al lettore,--non per mancanza di acume da parte sua,—ma perché si tratta di una perfezione che di rado si cerca, o in verità ci si aspetta, in una digressione;---e precisamente di questa: Che sebbene nelle mie digressioni giochi sempre lealmente, come potete notare,—e mi allontani da quello di cui tratto, di tanto e tanto spesso quanto qualsiasi altro scrittore in Gran Bretagna, purtuttavia è sempre mia cura badare che le cose siano sistemate in modo, da non lasciare fermo in mia assenza il congegno principale. […]
Grazie a questo marchingegno il macchinario della mia opera costituisce una specie a parte; due movimenti contrari vi sono stati indotti, e conciliati, che si riteneva fossero inconciliabili fra loro. In una parola, la mia opera è digressiva, e progressiva,—a un tempo. […]
Le digressioni, inconfutabilmente, sono la luce del sole;——sono la vita, l'anima della lettura;---eliminatele da questo libro, per esempio,--tanto varrebbe che eliminaste con esse il libro stesso;—un freddo eterno inverno regnerebbe in ogni pagina; restituitele allo scrittore;----e si fa avanti baldanzoso come uno sposo;—augura Salute a tutti; riporta la varietà, e impedisce all'appetito di languire.
Tutta l'abilità consiste nel manipolarle e cucinarle a dovere, perché non siano solo a vantaggio del lettore, ma anche dell'autore, la cui difficile situazione, a questo proposito, è davvero da compatire: Se, infatti, incomincia una digressione,---da quel momento, a quanto posso notare, tutta la sua opera se ne sta ferma come un ciocco;—e se procede con l'opera principale,----è bell'e finita la digressione.
——È uno sporco lavoro.—Per il qual motivo, fin dall'inizio di questa, come vedete, ho costruito l'opera principale e le sue parti avventizie con tali intersezioni, e ho così intersecato e attorcigliato i movimenti digressivo e progressivo, una ruota dentro l'altra, che tutto l'ingranaggio ha continuato, in genere, a funzionare;---e per di più, continuerà a funzionare per i prossimi quarant'anni, se piacerà alla fonte della salute di concedermi tanto a lungo la benedizione della vita e del buonumore.”

vol. I, cap. XXII; 1982, p. 69
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“Perfino le buone argomentazioni falliscono, se sono condite di digressioni.”

Fausto Cercignani (1941) filologo, critico letterario e poeta italiano

p. 33

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“…Infatti lo stesso è pensare ed essere”

Parmenide (-501–-470 a.C.) filosofo greco antico

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Frammenti di alcune opere, Poema sulla natura

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“Non è infatti tanto potente la nostra natura da dimorare nello stesso campo del vero.”

Giordano Bruno (1548–1600) filosofo e scrittore italiano

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“La verità, infatti, trova forza in se stessa e non nel numero dei consensi che riceve.”

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“Se infatti uno pensa di essere qualcosa mentre non è nulla, inganna se stesso.”

Paolo di Tarso (5–67) apostolo, martire e santo cristiano

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“Più amiamo l'arte, più desideriamo segretamente di liberarci. Un'opera d'arte, infatti, sfugge agli sbirri e alla mannaia, permettendoci di vivere, amandola, in perfetta condizione di parità col nostro io.”

Vintilă Horia (1915–1992) scrittore rumeno

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