Origine: Da Guidavo col punta-tacco e sognavo la Hayworth https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2005/novembre/17/Guidavo_col_punta_tacco_sognavo_co_9_051117126.shtml, Corriere della Sera, 17 novembre 2005, p. 59.
“Dopo il film Riso amaro ho lungamente sognato Silvana Mangano, quelle calze nere di mondina infilate su due gambe senza fine; adesso Silvana non c'è più, io cammino sul viale del tramonto, il riso no. Perciò continuo a cantare le lodi di quest'umile cereale che per la nostra felicità muore tre volte: nell'acqua, nella salsa, nel vino. Ho sempre ammirato l'equità di Madre Natura che, amministrando la legge dei contrari, fa nascere dal turpe fango degli stagni una creatura così pulita e gustosa.”
Origine: Quando siamo a tavola, pp. 20-21
Argomenti
due-giorni , tre-giorni , felicità , acqua , amaro , cammino , cereale , contrario , creatura , fango , film , fine , legge , madre , natura , no , pulito , riso , salsa , stagno , tramonto , turpe , umile , viale , vino , dopo , gambe , volte , equitàCesare Marchi 30
scrittore, giornalista e personaggio televisivo italiano 1922–1992Citazioni simili
citato in Corriere della sera, 14 ottobre 2004

“Riso per tre yuan | fa arrabbiare lo stomaco | i grani di riso sono cari | quanto le perle!”
Stomaco in pena, p. 45
Diario dal carcere

“Il riso integrale ha tutte le fibre che possiamo desiderare da Madre Natura.”
Origine: Super cibi per la mente, p. 180

“Il riso resterà sempre la felicità dell'umanità, insieme alla giovinezza.”
Origine: Il Volga si getta nel Caspio, p. 23
ma in «Gruppo di famiglia in un interno» (1974) la trasforma in un'arricchita. (citato in Corriere della sera, 13 dicembre 2006)