“Quando il bel viso, in cui rose e viole | Fanno al più freddo verno ingiuria e scorno | Grate orecchie porgea, mirando intorno, | A le amorose mie calde parole.”

da Sonetto LXXXIX
Rime amorose

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
Argomenti
freddo , ingiuria , orecchio , parola , sonetto , viso
Angelo di Costanzo photo
Angelo di Costanzo 37
storico e poeta italiano 1507–1591

Citazioni simili

Francesco Berni photo
Carlo Dossi photo
Andrea Bocelli photo

“Calde perle sul tuo viso.. Lacrime che io raccoglierò.”

Andrea Bocelli (1958) cantante lirico italiano

da Per noi
Andrea

Quinto Orazio Flacco photo
Angelo Branduardi photo

“Mi piace che mi grandini sul viso | la fitta sassaiola dell'ingiuria. | Mi agguanto solo per sentirmi vivo | al guscio della mia capigliatura.”

Angelo Branduardi (1950) cantautore, violinista e chitarrista italiano

da Confessioni di un malandrino, n. 7
La luna
Origine: Questa strofa della canzone venne campionata da Caparezza per la canzone La fitta sassaiola dell'ingiuria, traccia n. 9 dell'album ?! (2000).
Origine: Il testo è frutto di una traduzione e adattamento dello slavista Renato Poggioli di una poesia del 1920 del poeta russo Sergej Aleksandrovič Esenin, intitolata Confessioni di un teppista.

Caparezza photo

“Mi piace che mi grandini sul viso | la fitta sassaiola dell'ingiuria, | l'agguanto solo per sentirmi vivo | al guscio della mia capigliatura.”

da La fitta sassaiola dell'ingiuria, n. 9
?!
Origine: Strofa campionata dal testo Confessioni di un malandrino (1975) di Angelo Branduardi. Il testo della canzone di Branduardi è frutto di una traduzione e adattamento dello slavista Renato Poggioli di una poesia del 1920 del poeta russo Sergej Aleksandrovič Esenin, intitolata Confessioni di un teppista. Saghe mentali, p. 48.

Marshall McLuhan photo
Efrem il Siro photo

“La sua parola è un albero di vita che, da ogni parte, ti porge dei frutti benedetti.”

Efrem il Siro (306–373) teologo e santo siriano

Commenti dal Diatessaron

Argomenti correlati