“La nostra azione di rovesciamento ha avuto inizialmente questo significato: smascherare la violenza dell'istituzione psichiatrica, dimostrare la gratuità ed il carattere puramente difensivo delle misure repressive manicomiali, attraverso l'edificazione di una dimensione istituzionale diversa, dove il malato potesse gradualmente ritrovare un ruolo che lo togliesse dalla passività in cui la malattia, prima, e l'azione distruttiva dell'istituto, poi, lo avevano fissato. In questo senso l'avvio ad una nuova dimensione terapeutica doveva passare attraverso la distruzione della realtà manicomiale in quanto autoritario-gerarchico-repressivo-punitiva, per giungere a costituire un'istituzione dove la libera comunicazione fra malati, infermieri e medici avrebbe sostituito le mura e le sbarre, nell'azione di sostegno e di protezione per i malati.”
da Le contraddizioni della comunità terapeutica http://www.triestesalutementale.it/letteratura/testi/31contr.htm, 1970
Argomenti
istruzione , autoritario , avvio , azione , carattere , comunicazione , contraddizione , difensiva , dimensione , distruzione , edificazione , infermiera , infermiere , istituto , istituzione , malato , malattia , medico , misura , non-violenza , protezione , rovesciamento , ruolo , sbarra , senso , significato , sostegno , violenza , prima , libero , passività , realtàFranco Basaglia 20
psichiatra e neurologo italiano 1924–1980Citazioni simili
“Le azioni hanno un senso solo se cerchiamo di coglierne i significati.”

I pregiudizi e la conoscenza critica alla psichiatria

Origine: Citato in Hugo von Hofmannsthal, L'ignoto che appare, Scritti 1891 – 1914, a cura di Gabriella Bemporad, traduzione di Gabriella Bemporad, Adelphi, Milano, 1991, p. 95. ISBN 88-459-0713-9

Origine: Dall'introduzione a London. Le morti concentriche, traduzione di Umberto Melli, Franco Maria Ricci editore, 1975.

da Sull'arte, in Opere, p. 461; citato in Cosmacini 2010, p. 21

p. 25, 1992