“La città di Alesia si trovava alla sommità di un colle molto elevato […] Le radici di questo colle erano bagnate da due parti da due fiumi. Davanti alla città si estendeva una pianura di circa tre miglia, dagli altri lati la città era circondata da colli di uguale altezza posti a non molta distanza.”
VII, 69, traduzione di F. Brindesi, Rizzoli, Milano
Ipsum erat oppidum Alesia in colle summo admodum edito loco [...] Cuius collis radices duo duabus ex partibus flumina subluebant. Ante id oppidum planities circiter milia passuum III in longitudinem patebat; reliquis ex omnibus partibus collis mediocri interiecto spatio pari altitudinis fastigio oppidum cingebant.
Commentarii de bello gallico
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due-giorni , tre-giorni , altezza , bagnato , colle , distanza , miglio , pianura , radice , traduzione , sommità , cittàGaio Giulio Cesare 13
console, dittatore, oratore, scrittore romano -100–-44 a.C.Citazioni simili
Descrizione di un viaggio fatto da Venezia a Parigi

da una lettera a un amico, 1543-1545; citato in Francesco Abbate, Storia dell'arte nell'Italia meridionale http://books.google.it/books/about/Storia_dell_arte_nell_Italia_meridionale.html?id=PVku08BCtuIC&redir_esc=y, il Cinquecento, Donzelli editore, 2001, p. 133
citato in Sichelgaita: tra longobardi e normanni, Elea press, 1997, p. 165

Origine: Vita di Giordano Bruno da Nola, p. 39

“Roma oggi è una città molto grande, un tempo era una grande città.”