“Io vivo la canzone come una sorta di colloquio fra me e l'ascoltatore e mi piace pensare che il lavoro che uno fa su sé stesso si rifletta in termini positivi nella società.”

— Luciano Ligabue

p. 7

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

Argomenti

età , ascoltatore , canzone , colloquio , lavorio , lavoro , societa' , sorta , stesso , termine , vivo

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Luciano Ligabue 343

cantautore italiano 1960

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Paolo Burini (1986) scrittore, comico

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Origine: Sposami, p. 35

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Luciano Ligabue (1960) cantautore italiano

p. 6

“Agli dei non piace la gente che lavora poco. Chi non è costantemente occupato rischia di mettersi a pensare.”

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Serie del Mondo Disco, 14. Tartarughe Divine (1992)

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Lafayette Ronald Hubbard (1911–1986) scrittore statunitense

“V'è quasi sempre un'ambivalenza nel lavoro, che è al tempo stesso un asservimento, una fatica, ma anche una fonte d'interesse, un elemento di equilibrio, e un fattore di integrazione alla società. Quest'ambiguità si riflette nella pensione, che si può considerare come una specie di grande vacanza, o come una caduta tra gli scarti.”

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La terza età

“Il Sé, che è presente in ogni forma ed è autoluminoso, si fa le domande e si dà le risposte, come scindendosi fra l'interrogante e il rispondente, essendo nello stesso se stesso in entrambi.”

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Parātriṃśikāvivaraṇa
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Joseph Conrad libro Cuore di tenebra

Cuore di tenebra

“Io penso positivo
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