“B) Ho detto che Vico pone la differenza, la differenza reale, nella assoluta indifferenza di Bruno e Spinoza; quella differenza, che né questi né gli altri filosofi posteriori aveano saputo porre. Ponendo la reale differenza, Vico pone la reale unità: cioè, non più la Sostanza causa, ma lo Spirito. Tale è lo Spirito: non vuota identità, ma reale differenza, e contuttociò, anzi appunto perciò, reale unità. […] Io devo considerare qui solamente questa unità dello spirito, la quale è il nuovo Dio della filosofia, che sbalza di soglio l'antico (il Dio semplicemente Causa), e la vera negazione e il vero compimento della unità di Bruno e Spinoza: questa unità, il cui concetto è la base e il principio, in cui consistono e a cui ritornano tutti i concetti nuovi della Scienza nuova […]”

La filosofia italiana nelle sue relazioni con la filosofia europea, Lezione sesta

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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Origine: Da Conghiettura sopra l'aggruppamento de' Colossi di Monte Cavallo, 1802; citato in Piero Adorno, L'arte italiana, [Le sue radici medio-orientali e greco-romane, Il suo sviluppo nella cultura europea], volume III, tomo I, Dall'Illuminismo alle correnti artistiche europee dell'Ottocento, Casa Editrice G. D'Anna, Messina-Firenze, 1998, p. 191.

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