“[…] ogni conoscenza spinta sino in fondo è pericolosa e malsana, dato che – parlo della vita stessa e non delle conoscenze cosiddette filosofiche – la vita è sopportabile esclusivamente perché non si va sino in fondo. Una impresa è possibile soltanto quando si abbia un minimo di illusioni, altrimenti non è possibile […] La lucidità totale equivale al nulla.”

—  Emil Cioran

Intervista con Michael Jacob
Un apolide metafisico: conversazioni

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
Emil Cioran photo
Emil Cioran 540
filosofo, scrittore e saggista rumeno 1911–1995

Citazioni simili

Joseph Simon Gallieni photo

“Sino in fondo.”

Joseph Simon Gallieni (1849–1916) generale francese

citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 669

Ferruccio Busoni photo

“Può trarre ancora qualcosa da ogni calice, perché non ne ha mai vuotato alcuno sino in fondo.”

Ferruccio Busoni (1866–1924) pianista, compositore e direttore d'orchestra italiano

Scritti e pensieri sulla musica

Boris Leonidovič Pasternak photo
Lenin photo

“Non giocare mai con l'insurrezione. Ma quando la si inizia, mettersi bene in testa che bisogna andare sino in fondo.”

Lenin (1870–1924) rivoluzionario e politico russo

Origine: Da Consigli di un assente.

Jean-Luc Marion photo
Albert Einstein photo

“È vero che la comprensione della verità non è possibile senza una base empirica. Tuttavia più andiamo a fondo, più diventano esaurienti e ampie le nostre teorie, meno abbiamo bisogno di conoscenze empiriche per definire quelle teorie.”

Albert Einstein (1879–1955) scienziato tedesco

Origine: Dalla lettera di risposta a un laureando in filosofia, 9 dicembre 1952.
Origine: Il lato umano, pp. 27-28

Gottfried Wilhelm von Leibniz photo

“[…] quando si va al fondo delle cose, si trova più ragione di quanto non si credesse nella maggior parte delle scuole filosofiche.”

Gottfried Wilhelm von Leibniz (1646–1716) matematico e filosofo tedesco

Origine: Da Éclaircissement des difficultés que M. Bayle a trouvées dans le systeme nouveau de l'union de l'âme et du corps (1698), in Scritti filosofici; citato in Ditadi 1994, p. 587.

Argomenti correlati