“Che dona e tolle ogn'altro ben Fortuna;
Sol in virtù non ha possanza alcuna.”

Orlando Furioso (1532)

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 29 Gennaio 2021. Storia
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possanza , fortuna , virtù
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Ludovico Ariosto 155
poeta e commediografo italiano, autore dell'Orlando furioso 1474–1533

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“La fortuna è la massima delle virtù.”

Rosamond Lehmann (1901–1990) scrittrice britannica

Origine: Una nota in musica, p. 183

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“Elisa: Il cuor si serra | Nelle fortune, e sol lo schiude il tocco | Delle grandi sventure..”

Vincenzo Monti (1754–1828) poeta italiano

Atto II, p. 252
Galeotto Manfredi

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“Con la virtù per guida, la fortuna per compagna.”

Marco Tullio Cicerone (-106–-43 a.C.) avvocato, politico, scrittore, oratore e filosofo romano

X, 3

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“Oh fortuna volubile e leggiera! | Appena vidi il Sol, che ne fui privo; | E al cominciar del dì giunse la sera.”

Luigi Tansillo (1510–1568) poeta italiano

dalle Poesie di metro vario, XIX

“Ahimè al cielo, ahimè alla luna sole e stelle mi portan fortuna! Io vivo per soffrire, e vorrei sol morire!”

Andrew Matthews (1948) scrittore britannico

Origine: Gatti, streghe e cavalieri, p. 87

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“Bisogna dire che la terra sia un soggiorno ben straniero per la virtù, visto che la virtù ci soffre tanto.”

Pierre de Marivaux (1688–1763) drammaturgo e scrittore francese

da La vita di Marianna

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“Io per mi pensava che in un giovine l'esser innamorato fusse il condimento di tutte le sue virtù, e che se ben alcun fusse una profonda sentina di vitii, Amor fusse bastante a sollevarlo in un momento fino a le stelle.”

Alessandro Piccolomini (1508–1579) scrittore, filosofo e astronomo italiano

Fabritio: Atto I, scena I
L'Alessandro
Variante: Io per mi pensava che in un giovine l’esser innamorato fusse il condimento di tutte le sue virtù, e che se ben alcun fusse una profonda sentina di vitii, Amor fusse bastante a sollevarlo in un momento fino a le stelle.
Origine: Citato in Harbottle, p. 328.

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