“La dimensione è proprio quella evocata da Voltaire, benché fuori dal caustico, ideologico criticismo dello scrittore. Nelle tele di Garau, gli uomini sono assenti. La terra e il cielo, agitati da forze metamorfiche, sono proposti in un dinamismo che ha l'equilibrio e i tempi delle ere geologiche. Eppure, nonostante questo vedere dall'alto e dal di fuori, si sente che proprio l'uomo e il suo destino sono il vero punto focale. Non è il sublime che attrae il pittore, che ne sente il fascino ma ne teme le vertigini. È piuttosto il senso di un fluire panico, scenario dilatato e imprendibile per un qualcosa che rivendica gli attributi, e i limiti, della singolarità, del contingente. Per cui quell'uomo finisce poi con l'imporsi ancora come il protagonista.”
Argomenti
terra , terra-terra , punto , equilibrio , equilibro , dimensione , attributo , uomini , dinamismo , scrittore , alto , destino , sublime , proposta , scenario , protagonista , tele , singolarità , uomo , cielo , pittore , assente , proprio , vero , agitata , vertigine , fascino , limite , contingente , ancora , senso , panicoLuciano Caramel 4
critico d'arte e storico dell'arte italiano 1935Citazioni simili

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