Origine: Da Pensieri, idee, opinioni, traduzione di Lucio Angelini, Newton Compton Editori, Roma, 1996, p. 27.
“La copia dell'opera del maestro [la Pietà di Bernardino Campi, eseguita dall'allieva Sofonisba Anguissola] è scrupolosa, fedele, ma par che Sofonisba risenta più di Bernardino l'influsso parmigianesco nelle mani affilate della Vergine, nel colore argentino, nella delicatezza del volto a punta, dei lineamenti piccini. Le ombre sono men crude; non tagliano con barbara durezza il profilo del Cristo come nel Campi; la salma s'irrigidisce, piallata come in un tronco, senza più l'impronta vitale che la flessibilità dei muscoli manteneva al prototipo. Ombre leonardesche s'agitano sul volto dell'Addolorata di Bernardino, mentre quello dipinto dalla scolara si porge alla carezza di un lume tenue e diffuso. Tutto divien più blando, più fioco.”
vol. 9, parte 6, pp. 924-926
Storia dell'arte italiana, La pittura del Cinquecento
Origine: Bernardino Campi (1520 – 1591), pittore italiano.
Argomenti
carezza , durezza , piccino , cristo , delicatezza , copia , lume , dipinto , barbarie , barbaro , punta , opera , operaio , parte , muscolo , prototipo , maestria , maestro , vergine , color , impronta , salma , colore , volto , influsso , lineamento , flessibilità , tronco , scolaro , argentino , profilo , fedeleAdolfo Venturi (storico dell'arte) 69
storico dell'arte e accademico italiano 1856–1941Citazioni simili
Origine: da Il volto dei volti: Cristo, a cura dell'Istituto Internazionale di Ricerca sul Volto di Cristo, Editrice Velar, Gorle 2002, p.19
Origine: Da Animali ed ebrei o l'arte della rimozione ( Tiere und Juden oder Die Kunst der Verdrängung http://www.tierrechte-kaplan.org/kompendium/a170.htm); citato in Susann Witt-Stahl, Auschwizt non sta sul vostro piatto http://www.liberazioni.org/articoli/Witt-StahlS-01.htm, traduzione di Marco Maurizi, Liberazioni.org.
vol. 7, parte 4, pp. 1042-1043
Storia dell'arte italiana, La pittura del Quattrocento
Varie
Origine: Citato in Marino Freschi, Goethe: l'insidia della modernità, p. 23.