Variante: Oggi lo vedo, per certi versi, non dico decaduto, ma… Molti dicono, per esempio, che i film vanno visti in originale, non doppiati. Ora, questo potrebbe anche andar bene, però dovremmo presumere che tutti conoscano le lingue, ma in Italia sappiamo benissimo che non tutti le conoscono. Allora cosa succede, che si dovrebbero mettere i sottotitoli, cosa che secondo me è negativa, perché non ti permette di guardare l'attore, le azioni, perché devi leggere. E in linea di massima, il doppiaggio sta diventando un lavoro che si deve fare alla svelta, con un certo numero di turni, di righe, quindi si è perso un po' quella caratteristica che c'era quando ero più giovane, che i film si facevano con calma, avendo la possibilità di studiare di più i caratteri, il proprio e quello degli altri attori. E infatti se vediamo dei vecchi film, sono doppiati benissimo. Oggi ci sono bravi doppiatori con una grandissima tecnica, ma secondo me poco creativi dal punto di vista artistico. Anche perché non c'è la possibilità. Perché il tempo è poco, bisogna correre, fare tutto alla svelta, e quindi il risultato è quello che è, purtroppo.
“Per far fruire un film al maggior numero di persone, il film va doppiato, per lo meno in Italia. È vero che a volte il doppiaggio tradisce o sminuisce il tipo di opera, però molto più spesso aiuta e arricchisce il film. Parlo solo di cinema, non mi riferisco al doppiaggio televisivo, che ormai è un disastro. I tempi sono più stretti, i costi all'osso, è un continuo ribasso dei prezzi. Se vuoi girare un film bene ti servono degli attori bravi, se vuoi fare un buon doppiaggio ti servono i doppiatori bravi. E in questo mestiere, come in tutti i mestieri, più sei bravo, più guadagni. Ora però ci sono sempre meno soldi, quindi si chiamano gli attori un po’ meno bravi, che chiedono meno soldi, si cerca di fare in fretta, si fanno meno anelli.”
Origine: Citato in Chiara Galeazzi, State calmi, è solo doppiaggio https://www.vice.com/it/article/dpa4pa/doppiaggio-intervista-carlo-valli, Vice.com, 4 febbraio 2013.
Argomenti
stretta , ribasso , attore , osso , volte , bravo , disastro , persone , fare , opera , operaio , tipo , guadagno , meno , ora , po' , prezzo , film , vero , maggiore , cinema , cerca , doppiaggio , persona , numero , bene , mestiere , anello , frettaCarlo Valli 3
attore, doppiatore e direttore del doppiaggio italiano 1943Citazioni simili

Origine: Da un'intervista rilasciata al programma radiofonico Hollywood Party, Radio 3; citato in Vincent Cassel: «I doppiatori in Italia sono una mafia» http://www.rollingstone.it/cinema/news-cinema/vincent-cassel-i-doppiatori-in-italia-sono-una-mafia/2016-03-17/, Rollingstone.it, 17 marzo 2016.

Origine: Citato in Doppiatori italiani sotto accusa, la replica a Cassel: «Non siamo una lobby» http://www.corriere.it/spettacoli/16_marzo_20/doppiatori-sotto-accusa-doppiaggio-8f4e6924-ee0a-11e5-9277-b3acd54d3652.shtml, Corriere.it, 19 marzo 2016.

Origine: Citato in Arianna Finos, Cassel: "È una mafia il doppiaggio italiano" http://trovacinema.repubblica.it/news/dettaglio/cassel-e-una-mafia-il-doppiaggio-italiano/481868, Repubblica.it, 16 marzo 2016.
Origine: Da Veronica Puccio (voce di Wendy in “Peter Pan” film del 2003) http://www.doppiatoriitaliani.com/doppiatori-italiani/veronica-puccio-voce-di-wendy-in-peter-pan-film-del-2003/, Davide Pigliacelli, DoppiatoriItaliani.com, 5 agosto 2013.

Origine: Citato in Arianna Finos, Cassel: "È una mafia il doppiaggio italiano" http://trovacinema.repubblica.it/news/dettaglio/cassel-e-una-mafia-il-doppiaggio-italiano/481868, Repubblica.it, 16 marzo 2016.