tomo VIII, p. 355 https://books.google.it/books?hl=it&id=yl4-AAAAYAAJ&pg=PA355
Dizionario Geografico Ragionato del Regno di Napoli
“A Cosenza… tranne i gelati che mangiamo, per i quali (la città) gode di una giusta fama, non vediamo niente di straordinario. In effetti, Cosenza, la cui costruzione risale a un'epoca molto antica, non ha più monumenti, neanche il minimo rudere d'antichità da offrire ai curiosi.
Essa fu costruita in mezzo a un territorio ricco e fertile sul Crati che nasce da queste parti … i suoi primi abitanti ne furono scacciati dai Bruzi, popolo bellicoso, abituato alla guerra e alla vita rude e faticosa delle montagne della Sila e sempre in guerra sia con gli animali feroci di queste foreste, sia con i popoli dei dintorni. Essi chiamarono la nuova città Brettia, poi Consentia o Costantia, come alcuni la chiamano e le diedero ben presto una certa fama: Consentia urbs magna Bruttiorum dice Appiano. I Romani sottomisero in seguito i Bruttii, che, per il loro spirito d'indipendenza, mal sopportando il loro giogo, furono in perpetua ribellione e quando Annibale se n'impadronì, sostennero quest'ultimo contro i loro oppressori. […] È una bella città, industriosa e di un certo commercio, situata in una contrada di una fertilità ammirevole ed estremamente pittoresca, ma dove l'antiquario perderebbe il suo tempo e la sua fatica.”
da Colonna mobile in Calabria , pp. 147 sgg.
Argomenti
vita , guerra , abitante , animale , antico , bella , brutto , colonna , commercio , contrada , costruzione , curioso , dintorno , effetto , epoca , fama , fatica , ferocia , foresta , gelato , giogo , giusto , indipendenza , mezzo , minimo , mobile , mobilio , montagna , monumento , oppressore , pittoresco , popolo , ribellione , ricco , romano , rude , seguito , spirito , tempo , territorio , ultimo , costante , antichità , città , straordinario , malHorace de Rilliet 2
viaggiatore, scrittore e chirurgo svizzero 1824–1854Citazioni simili
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