J1603 – F1662, vv. 1-8
Lettere
Origine: In Tutte le poesie. J1601 – 1650 http://www.emilydickinson.it/j1601-1650.html, EmilyDickinson, traduzione di G. Ierolli.
“Sto morendo dal desiderio di andare | lontano, verso occidente, | dove le meraviglie del paradiso | si svelano vicino al mare; | dove fioriscono i dolci | fiori purpurei dell'erica, | profumati e liberi, | sulla cima di un'alta collina | dell'Isola Scura”
Voyager
Citazioni simili
“E non vogliamo andare in paradiso se lì non si vede il mare.”
da Noi no
Oltre
“L'Occidente, un marciume che sa di buono, un cadavere profumato.”
L'inconveniente di essere nati
cap. Da Palermo a Taormina, p. 69
Fogli italiani
Origine: Da A proposito di Whitman; citato nella prefazione «Chi fa tanto caso a un miracolo?». Come leggere la poesia di Walt Whitman di Antonio Spadaro, p. 5 in Walt Whitman, Canto una vita immensa, a cura di Antonio Spadaro, Ancora, Milano, 2009. ISBN 88-514-0632-4
dal discorso pronunciato da Luigi Pirandello in occasione della morte di Giovanni Verga; citato in Michele Sabatino, Tra la mia perduta gente. Lettere e poesie, epilogo, La Moderna Edizioni, Enna, 2006
Origine: Citato in Poesia d'amore turca e persiana, scelta e traduzione di Angelo Michele Piemontese e Gianroberto Scarcia; ([G. Scarcia ha curato – oltre ai primi due paragrafi della «Guida alla lettura» – le versioni poetiche contenute nell'antologia e le prosastiche dal turco; tutto il resto è stato curato da A. M. Piemontese. Poesia d'amore turca e persiana, p. 9.]), EDIPEM, Novara, 1973, p. 233.