“Dunque qualcosa di cui non può pensarsi nessuna cosa maggiore esiste in modo così vero che non si può pensare non esistente. E questo sei Tu, o Signore Dio nostro.”
cap. III, 1-2
Proslogion
Citazioni simili

cap. IX, p. 409
Sancti Anselmi liber apologeticus contra Gaunilonem respondentem pro insipiente

cap. V, p. 401
Sancti Anselmi liber apologeticus contra Gaunilonem respondentem pro insipiente

da Incontro con il clero delle diocesi di Belluno-Feltre e Treviso, 24 Luglio 2007, Auronzo di Cadore http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/speeches/2007/july/documents/hf_ben-xvi_spe_20070724_clero-cadore_it.html
Discorsi

Variante: Ma se il senso della realtà esiste, e nessuno può mettere in dubbio che la sua esistenza sia giustificata, allora ci dev'essere anche qualcosa che chiameremo senso della possibilità. Chi lo possiede non dice, ad esempio: qui è accaduto questo o quello, accadrà, deve accadere; ma immagina: qui potrebbe, o dovrebbe accadere la tale o tal altra cosa; e se gli si dichiara che una cosa è com'è, egli pensa: be', probabilmente potrebbe anche esser diverso. Cosicché il senso della possibilità si potrebbe anche definire come la capacità di pensare tutto quello che potrebbe essere, e di non dar maggior importanza a quello che è, che a quello che non è.
Origine: L'uomo senza qualità, pp. 12-13