“Alzare la voce con il Giappone è sempre un'ottima soluzione: il governo cinese non odia il Giappone, ma teme di apparire debole agli occhi dei suoi cittadini, che apprendono sin dall'asilo che le potenze straniere puntano a schiacciare la Cina. Ciò fa pensare che se mai Liu Xiaobo e altri dissidenti come lui riuscissero a realizzare il loro sogno e la democrazia sbarcasse in Cina, il problema del nazionalismo cinese non scomparirebbe automaticamente.”