“Noi non siamo contro la religione, contro le chiese, contro gli ebrei, quando questi non fanno politica e non utilizzano la religione come strumento di politica. Se agisco qualche volta contro un ebreo non è perché è ebreo ma perché ha commesso dei crimini.”
Citazioni simili

“Vedo la politica elevata a religione e la religione elevata a politica.”
L'agonia del Cristianesimo


I, I; p. 20
Il papato socialista

Variante: br/>Tatto, gusto, vista, odorato, udito... memoria. Mentre i gentili fanno esperienza del mondo mediante i sensi tradizionali e usano la memoria solo come strumento di second'ordine per interpretare i fatti, per gli ebrei la memoria non è meno primaria della puntura di uno spillo, o del suo argenteo luccichio, o del gusto del sangue che sprigiona dal dito. L'ebreo è punto da uno spillo e ricorda altri spilli. È solo riconducendo la puntura dello spillo ad altre punture – quando sua madre tentava di aggiustargli la manica con il suo braccio dentro; quando le dita di suo nonno si addormentarono accarezzando la fronte madida di suo bisnonno; quando Abramo saggiò il coltello per essere sicuro che Isacco non sentisse dolore – che l'ebreo appura perché faccia male.
Quando un ebreo incontra uno spillo domanda: Che cosa mi ricorda? (pp. 237-238)
Origine: Ogni cosa è illuminata, pp. 237-238