
“Ma ne li vizi abominandi e brutti | non pur gli altri adeguò, ma passò tutti.”
canto II, ottava LVIII, versi 7-8
Orlando furioso
2002, p. 260
Diario notturno, Taccuino 1956
“Ma ne li vizi abominandi e brutti | non pur gli altri adeguò, ma passò tutti.”
canto II, ottava LVIII, versi 7-8
Orlando furioso
“Il saggio sa farsi dell'avversione altrui uno specchio più fedele che quello dell'affetto […].”
da Sapersi servire anche dei nemici, p. 71
Oracolo manuale e arte di prudenza
“[…] il verista tiene lo specchio davanti al proprio contemporaneo.”
Origine: Citato in Piero Adorno, L'arte italiana, [Le sue radici medio-orientali e greco-romane, Il suo sviluppo nella cultura europea], volume III, tomo II, Il Novecento: dalle avanguardie storiche ai giorni nostri, Casa Editrice G. D'Anna, Messina-Firenze, 1998, p. 939.
“Pastonchi? mai letto tanti brutti versi.”
Origine: Citato in Bonaventura Caloro, È lo stato che crea la nazione, La Fiera Letteraria, aprile 1973.
“Passavo la sera seduto davanti allo specchio per tenermi compagnia…”
6 novembre 1938
Il mestiere di vivere