“È notorio che le popolazioni germaniche non hanno vere e proprie città e che non amano neppure case fra loro contigue. Vivono in dimore isolate e sparse, a seconda che li attragga una fonte, un campo, un bosco. Non costruiscono, come noi, villaggi con edifici vicini e addossati gli uni agli altri: ciascuno lascia uno spazio intorno alla propria casa o per precauzione contro possibili incendi o per imperizia nella costruzione. Non impiegano pietre tagliate o mattoni: per ogni cosa si servono di legname grezzo, incuranti di assicurare un aspetto accogliente.”
Germania
Argomenti
aspetto , bosco , campo , cosa , costruzione , dimora , edificio , fonte , germanico , grezzo , incendio , isolato , legname , mattone , pietra , popolazione , precauzione , secondo , spazio , tagliata , vicino , villaggio , casa , proprio , città , possibilePublio Cornelio Tacito 48
storico, oratore e senatore romano 54–120Citazioni simili
da Crepe, Il maestrale, 2013

Origine: Viaggio in Italia, p. 43

“Ciascuno dimori nell'istituzione con rispetto e con amore, come nella casa di Dio.”
Regolamento interno dei Figli del Sacro Cuore nella Casa divina Provvidenza

“Le rovine del tempo costruiscono dimore nell'eternità.”
Ruins of time build mansions in eternity.
Origine: Dalla lettera a William Hayley del 6 maggio 1800; citato in Ivan Illich, Pervertimento del cristianesimo: Conversazioni con David Cayley su vangelo, chiesa, modernità, traduzione di Aldo Serafini, Quodlibet, Macerata, 2012, p. 58. ISBN 978-88-7462-431-7