Origine: Drammaturgia europea dell'avanguardia storica, p. 18
“[…] Calvesi, che ebbe occasione di frequentare Marinetti nel 1940-41, si occupò del futurismo fin dall'immediato dopoguerra quando questa avanguardia era ancora misconosciuta e osteggiata dai più. Le sue acute e documentate scoperte sui rapporti del futurismo e sul cubismo e l'orfismo; l'approfondita disamina sull'anticipatrice e determinante importanza del nostro movimento sul dadaismo, sul surrealismo e, più recentemente sul neo-dada e sulla pop art; i singoli studi su Boccioni, di cui egli fece, fin dal 1953, un primo catalogo delle opere, e su Balla, su Marinetti, su Sant'Elia e sul secondo futurismo, costituiscono, senza ombra di dubbio, un massiccio e originale apporto di idee e di contributi filologici che la critica ha via via fatto suoi e talvolta fin troppo disinvoltamente, senza badare alla priorità di certe indagini e di talune autentiche rivelazioni.”
Dal Futurismo alla Pop Art
Argomenti
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critica, d'arte, giornalista italiana 1922Citazioni simili

Origine: Da Cronaca del Regno d'Italia: Dalla Vittoria alla Repubblica, Mondadori, 1978, p. 423.

Origine: La penna e la clessidra, p. 101
Origine: Drammaturgia europea dell'avanguardia storica, p. 13
Origine: Drammaturgia europea dell'avanguardia storica, p. 12
Origine: Drammaturgia europea dell'avanguardia storica, p. 14
Origine: Citato in Introduzione al catalogo della Mostra d’Arte Futurista Nazionale, Palermo 1927 http://www.archiviopipporizzo.it/?page_id=2862, Catalogo della Mostra d'Arte Futurista Nazionale, Palermo, 1927.
“Se il Futurismo si ferma alla pelle dell'individuo, l'Espressionismo fruga nel sangue, nell'anima.”
Origine: Drammaturgia europea dell'avanguardia storica, p. 37

“La pop art è un modo di amare le cose.”
La cosa più bella di Firenze è McDonald's