“Se voi rivestite d'eterno l'effimero, egli col niente fa l'eterno. Ma mentre io sono certo che i vostri idoli sono mortali, voi, che al pari di me spingete l'occhio del cuore al di là della morte, non siete altrettanto sicuri che di là non ci sia nessuno.”

Tempo di credere

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
Argomenti
morte , cuore , effimero , eterno , mortale , occhio , pari
Primo Mazzolari photo
Primo Mazzolari 80
presbitero, scrittore e partigiano italiano 1890–1959

Citazioni simili

Henry Ward Beecher photo

“Gli espedienti sono effimeri; i principi, eterni.”

Henry Ward Beecher (1813–1887) politico statunitense

Senza fonte

Sabina Guzzanti photo
Henry De Montherlant photo

“L'essere contingente (mumkin) non può assolutamente fare a meno dell'Essere eterno (qadīm): L'esistenza di quello è l'Esistenza di questo. Quanto invece all'essenza e alla forma concreta dell'essere contingente, queste sono diverse dall'Essere eterno, poiché da esso sono distinte. Tuttavia, l'esistenza per la quale queste due cose [cioè il creato e l'Eterno] esistono è una sola, [differente solo nel fatto che] nell'Eterno è una Esistenza di per sé mentre nel creato dipende da un altro. Così l'Eterno esiste e, quanto all'esistenza, Egli è la Sua stella Essenza, mette il creato esiste e, quanto all'esistenza, è l'Essenza dell'Eterno; ma non è affatto vero che il creato sia puramente e semplicemente l'Essenza dell'Eterno, come è altrettanto errato credere che l'Eterno sia l'essenza stessa del creato; ognuno dei due è differente dall'altro, sia nell'essenza che negli attributi. Entrambi tuttavia coincidono nel fatto che sono la manifestazione di un'unica esistenza e nel fatto che per questa persistono. Comunque, questa esistenza unica all'Eterno viene da Se stesso mentre al creato viene dall'Eterno e non da se stesso; e ancora, l'esistenza unica nell'Eterno è un'esistenza assoluta (mutlaq), secondo un aspetto che non può essere più elevato, mentre nel creato è un'esistenza limitata (muqayyad), secondo un aspetto che si confà appunto al creato, aspetto inferiore al primo, di un'inferiorità che procede tutto dal lato del creato e non dell'Eterno.”

Abd al-Ghani al-Nabulsi (1641–1731) mistico (sufi)

Origine: Izutsu pag. XII

“La "vita eterna"? In un certo senso è diventata un'altra cosa. E questo anche perché è cambiata l'immagine, ma soprattutto la presenza della "morte."”

Sabino Acquaviva (1927–2015) sociologo, giornalista e scrittore italiano

La "vita eterna" e il miraggio di "non morire"

Angelus Silesius photo

“Devo esser Maria e da me far nascere Dio perché egli mi conceda beatitudine eterna.”

Angelus Silesius (1624–1677) poeta e mistico tedesco

Il pellegrino cherubico

Joseph Fouché photo
Emanuele Severino photo

“La morte è l'assentarsi dell'eterno.”

Emanuele Severino (1929–2020) filosofo italiano

Origine: Da La legna e la cenere, Rizzoli.

Mario Vargas Llosa photo

“Per effimero che sia, un romanzo è qualcosa, mentre lo sconforto non è niente.”

Mario Vargas Llosa (1936) scrittore, giornalista e politico peruviano

Storia di Mayta

Argomenti correlati