“Improvvisamente nacque il samizdat. Nessuno sa come sia incominciato, nessuno sa come funzioni, eppure c'è, esiste e risponde alle reali esigenze del lettore… alla fine c'è sempre qualcuno che ritorna in sé e si scuote di dosso la maledizione del letargo. ”

Ultimo aggiornamento 17 Gennaio 2016. Storia

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“Nessuno sa dove vivo, né perché agisco, la fine è figlia dell'anonimato.”

Antonio Rezza (1965) attore, regista e scrittore italiano

Citazioni tratte dalle opere cinematografiche, Larva (1993)

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“Qualcuno sa che fine abbiano fatto i fratelli Marx?”

Bosley Crowther (1905–1981) giornalista e critico cinematografico statunitense

in una recensione di Una notte sui tetti; citato in Movie icons: Marx Bros.

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“Ogni lettore è un parassita che non sa di esserlo.”

Emil Cioran (1911–1995) filosofo, scrittore e saggista rumeno

Quaderni 1957-1972

Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
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“E lei ora desidera. È uscito del letargo della sua rassegnata solitudine, ha scoperto la fame del suo cuore, sa che la mela è proibita, ma desidera. Non avrà più pace, né dieta. Non c'è filosofo che possa venirle in aiuto, nessun libro, nessuna saggezza. Soffrirà, il suo cuore, lo stomaco e le viscere andranno in subbuglio, il suo istinto di Homo erectus potrà essere temprato, ma non vinto. La mela è caduta dall'albero del destino. Si prepari.”

Tasso filosofo, capitolo 15
Di tutte le ricchezze
Variante: E lei ora desidera. È uscito del letargo della sua rassegnata solitudine, ha scoperto la fame del suo cuore, sa che la mela è proibita, ma desidera. Non avrà più pace, né dieta. [... ] Soffrirà, il suo cuore, lo stomaco e le viscere andranno in subbuglio, il suo istinto di Homo erectus potrà essere temprato, ma non vinto. La mela è caduta dall'albero del destino.

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