Origine: Da L'Occhialetto, XIX, 29, Napoli, 18 settembre 1886; citato in Nota bio-bibliografica di Salvatore Di Giacomo http://www.bibliocamorra.altervista.org/index.php?option=com_content&view=article&id=330&Itemid=2#_ftn1, bibliocamorra.altervista.org.
“Niente potrà togliermi il senso di colpa che ho nei confronti di coloro che hanno sacrificato la vita per il mio lavoro, per la mia resistenza al tipo di giornalismo che si sta instaurando in Russia grazie alla guerra "alla Putin". Parlo di un giornalismo ideologico senza accesso all'informazione, senza incontri né conversazioni con le fonti, senza verifiche dei fatti. Come ad esempio quello dei miei colleghi, che seduti dietro tre barriere di filo spinato nelle basi militari russe, riferiscono a Mosca del "miglioramento quotidiano" dei villaggi ceceni. Quel tipo di lavoro, che io credevo morto insieme al comunismo, da noi è ormai considerato la norma, e inoltre è riconosciuto e lodato dalle autorità. Quanto all'altro tipo di giornalismo, quello che comporta uno sguardo diretto su ciò che succede, non solo viene perseguitato, ma si rischia addirittura la vita. Un salto indietro di dieci anni, dopo la caduta dell'Urss!”
Argomenti
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giornalista russa 1958–2006Citazioni simili
da Venti secoli di giornalismo, Canesi, 1962, p. 290-291
da Il giornalismo della maldicenza http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/07/10/il-giornalismo-della-maldicenza.html, la Repubblica, 10 luglio 2006, p. 30
“Nessun filo spinato potrà rallentare il vento, non tutto quel che brucia si consuma.”
da Mezzogiorno, n. 2
Safari
“Lei se ne intende di giornalismo?
– No, mi dispiace. Io per vivere lavoro.”
Origine: Romanzi, Il telefono senza fili, p. 66
Origine: Citato in Nino Salvaneschi, Il tormento di Chopin, dall'Oglio Editore, 1943.