dall'enciclica del 1239; citato in Hubert Houben, Federico II. Imperatore, uomo, mito, Il Mulino, 2009, p. 57. ISBN 978-88-15-13338-0
“[Su Federico II di Svevia, che gli aveva posto degli interrogativi su questioni di geometria (anni intorno al 1240)] Quando queste soluzioni furono esposte davanti all'imperatore Federico ‒ sia esaltata la sua gloria! ‒ egli si compiacque molto delle risposte che io davo a colui che si atteggiava presso di lui a filosofo [probabilmente Michele Scoto, NDR]. Ci furono tra noi numerose discussioni su parecchi argomenti e numerose questioni e risposte e ciò durò per dieci anni. Io sono sceso nelle terre dell'imperatore e ho visto la saggezza delle sue azioni e dei suoi impegni, i suoi sapienti, i suoi notai, i suoi consiglieri, i suoi giudici e i suoi capi, il cibo della sua mensa e le dimore dei suoi servitori.”
citato in Cesare Colafemmina, Judah ben Salomon Ha-cohen Matqah, Enciclopedia Federiciana http://www.treccani.it/Portale/elements/categoriesItems.jsp?pathFile=/sites/default/BancaDati/Federiciana/VOL02/FEDERICIANA_VOL02_000321.xml
Argomenti
cibo , saggezza , argomento , azione , citata , consigliera , consigliere , dimora , discussione , enciclopedia , esposto , filosofia , filosofo , geometra , geometria , giudice , gloria , impegno , imperatore , interrogativo , mensa , posto , pressa , pressi , questione , risposta , sapiente , servitore , soluzione , visto , ndrCitazioni simili
cap. 1, pp. 14-15
Storia delle idee del secolo XIX
da Cerroni: caduto Federico non fummo più nazione https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1996/dicembre/08/Cerroni_caduto_Federico_non_fummo_co_0_9612089966.shtml, Corriere della sera, 8 dicembre 1996
Bollito misto con mostarda (2005), Monologo 2005
Origine: Dal programma televisivo La notte della Repubblica, Rai 2, 11 aprile 1990.
libro Solo l'amore resta: Nuovi Orizzonti nell'inferno della strada