“Il soggetto dunque ritorna, ma nel suo ritornare, non è più trascendente, bensì immanente all'uomo che riflette su di sé e, qui sta l'originale, il soggetto non è più singolare, bensì duale, come sono due i soggetti che insieme riflettono all'interno della relazione psicoanalitica.
E proprio all'interno della relazione psicoanalitica i due soggetti sono venuti, via via da allora, scoprendo, come realtà vivente, quella stessa dinamica del Soggetto Trascendente Hegeliano, quale percorso che lo Spirito fa per raggiungere la visione totalizzante di sé come Spirito Assoluto.”
da Oltre Hegel: la Psicoanalisi
L'ultimo tratto di percorso del pensiero uno
Argomenti
alloro , assoluto , dinamica , insieme , interno , originale , percorso , psicoanalisi , relazione , ritorno , singolare , soggetto , spirito , stesso , trascendente , uomo , via , visione , vivente , venuta , proprio , realtàSilvia Montefoschi 4
medico, biologo e psicoanalista italiana 1926–2011Citazioni simili
dall'introduzione a Karl Barth, L'umanità di Dio, Claudiana Editrice, Torino, 1997, p. 75. ISBN 88-7016-266-4

da Due risposte sull'epistemologia, traduzione di A. Fontana, Lampugni Nigri, Milano, 1971

“Il privilegio dell'assurdità, a cui nessuna creatura vivente è soggetta, tranne l'uomo.”
I, 5

da Le contraddizioni della comunità terapeutica http://www.triestesalutementale.it/letteratura/testi/31contr.htm, 1970

“Gli argomenti non mancano mai a due amanti poiché sono loro stessi il soggetto dei loro discorsi.”
volume VII, capitolo I
Storia della mia vita

Origine: Dall'intervista di Luca Dondoni, Si va «A tutto volume» con Milly D'Abbraccio, La Stampa, 4 dicembre 1994, sez. Spettacoli, p. I.

Variante: In soldoni, e sempre alla buona, il super io di Freud è una sorta di liquore distillato dell’io in carne e ossa, mentre il soggetto trascendente di Kant è un recipiente che non contiene distillati, o piuttosto che li può contenere tutti.
Origine: Ritrattino di Kant a uso di mio figlio, Capitolo 1, Perché proprio Kant? Ovvero: il fascino discreto della ragione pura, p. 24