“[Macalda, imprigionata dagli aragonesi nel carcere di Matagrifone, con queste parole si rivolge all'ammiraglio Ruggiero di Lauria, riferendosi al mutato atteggiamento di Pietro II d'Aragona e ai rivolgimenti succeduti al suo dominio] Noi lo abbiam chiamato e fattolo nostro compagno non già nostro Signore; ma egli recatosi in mano il dominio del regno, noi suoi sozii tratta siccome servi.”
cap. XCI; citato anche in Vito Maria Amico, Dizionario topografico della Sicilia, Volume 2, tradotto dal latino da Gioacchino Di Marzo, Ed. Salvatore di Marzo, 1859 – p. 517
Historia Sicula
Argomenti
amico , ammiraglio , atteggiamento , cap. , carcere , chiamata , citata , compagnia , compagno , dizionario , dominio , domino , latino , mano , marzo , parola , pietra , regno , rivolgimento , salvatore , signora , signore , signoria , tratto , volume , volumiBartolomeo di Neocastro 4
giurista 1240–1293Citazioni simili
da La Sicilia del Seicento, società e cultura, Mursia, 1976, pp. 216-217

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