“Gli errori del passato lasciali al vento e al volo degli uccelli.”

“Mi bastava abbandonare al vento il mio cuore, come gli uccelli.
Perché non potevo buttarlo via, mi dissi. A volte era pesante e cupo, era vero, ma succedeva anche che portato in volo dal vento riuscisse a vedere attraverso l'eternità.”

Haruki Murakami libro La fine del mondo e il paese delle meraviglie

XXXVI; p. 466
La fine del mondo e il paese delle meraviglie, La fine del mondo

“Il significato della vita è ovunque lo cerchiamo. Sotto un cielo di stelle, tra i pini del bosco, in un volo di uccelli.”

Romano Battaglia (1933–2012) scrittore italiano

da Il silenzio del cielo, Rizzoli, 1999

“La metafisica è come un uccello con le ali tarpate che cerca ostinatamente e velleitariamente di spiccare il volo verso il cielo.”

Giuseppe Tobia

“L'irraggiungibile sfiora il vento della realtà, e a volte si ha il timore che possa trovarci. E poi c'è il sogno dove il vento dei colori dipinge il volo delle nostre ali.”

miry@quil@blu59

Maria lo Monaco

“Il nostro passato può essere una pista di volo o una palla di ferro al piede.”

Giuseppe Tobia

“Questo mondo è coperto di tenebre, pochi vi possono veder chiaro: raro è chi si alza in volo verso il cielo come un uccello sfuggito dalla rete.”

Gautama Buddha (-563–-483 a.C.) monaco buddhista, filosofo, mistico e asceta indiano, fondatore del Buddhismo

174; 2003, p. 176
Dhammapada

“Più dei tramonti, più del volo di un uccello, la cosa meravigliosa in assoluto è una donna in rinascita. Quando si rimette in piedi dopo la catastrofe, dopo la caduta.”

Diego Cugia (1953) giornalista, scrittore e regista italiano

Jack Folla Alcatraz

“La Terra è dura, comanda fatica. Se non si scava a fondo il Vento trascina via i semi. Se li mangiano gli Uccelli.”

Piero Bevilacqua (1944) storico e saggista italiano

Aquila: p. 27
Prometeo e l'aquila

“Il volo degli uccelli dovette apparire come una voce divina alle prime età: dove essi andavano a traverso i mari, era certo una terra, dove volgevano era la vita, dove s'arrestavano, il destino.”

Domenico Tumiati (1874–1943) scrittore e drammaturgo italiano

Origine: La leggenda del Tirreno, p. 64

“Quando si credeva ancora che gli uccelli non derivassero dai dinosauri, si riteneva di conseguenza che il loro volo si fosse sviluppato tra gli animali arrampicatori che prima planavano e poi hanno sviluppato il volo potenziato. Questa ipotesi era avvalorata dal fatto che sappiamo che gli animali arboricoli potessero evolvere il volo potenziato con l'aiuto della gravità, come nel caso dei pipistrelli. Quando fu scoperto che gli uccelli discendono dai deinonicosauri, molti ricercatori cambiarono ipotesi e teorizzarono che i dinosauri corridori avessero imparato a volare dalla terra ferma, verso l'alto. Questa teoria non appare molto verosimile dal momento che non sarebbe di certo pratico per i tetrapodi volare, evolvendosi da corridori terricoli che agiscono contro gravità. Le caratteristiche degli uccelli indicano che si evolverono da dinosauri corridori bipedi, che successivamente diventarono arrampicatori dalle braccia lunghe. Se gli antenati degli uccelli fossero stati totalmente arboricoli, allora gli uccelli sarebbero dovuti essere creature per metà quadrupede e le loro gambe distese sarebbero state integrate nell'ala, come nei pipistrelli. Il fatto che gli uccelli sono bipedi con gambe separate dalle ali indica che i loro antenati fossero adattati alla corsa.”

Gregory Scott Paul libro The Princeton Field Guide to Dinosaurs

The Princeton Field Guide to Dinosaurs