
“La peggiore delle vergogne è quella della parsimonia e della povertà.”
citato in Tito Livio, XXXIV, 4; 2006
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The worst thing about shame is that we imagine we are the only ones to experience it.
Quoted in Contemporary Literary Criticism, Vol. 184, ed. Tom Burns and Jeffrey Hunter (Gale, 2004), p. 164, and in The Poetics of Childhood by Roni Natov (Routledge, 2014), p. 220
Shame (1997)
“La peggiore delle vergogne è quella della parsimonia e della povertà.”
citato in Tito Livio, XXXIV, 4; 2006
“La peggiore delle vergogne è quella della parsimonia e della povertà.”
Marco Porcio Catone: XXXIV, 4; 2006
Pessimus quidem pudor est vel parsimonia vel paupertatis.
Ab urbe condita, Libro XXXI – Libro XL
“Io sono non può essere la prima cosa conosciuta se non in quanto pensiamo.”
(p. 257, Parte I, Prop. IV)
Ego sum non potest esse primum cognitum, nisi quatenus cogitamus.
Principi della filosofia di Cartesio, Citazioni con testo originale
“L'unica cosa peggiore di essere obliatori attivi è essere rammentatori interti.”
Everything Is Illuminated
Variante: L'unica cosa più dolorosa dell'essere obliatori attivi è essere rammentatori inerti.
“C'è a questo mondo una sola cosa peggiore del peccato: negare di essere peccatori.”
Sette parole
Origine: Citato in La Corte europea dei diritti dell'uomo: «No al crocefisso nelle aule scolastiche» http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2009/3-novembre-2009/corte-europea-diritti-uomo-no-crocefisso-aule-scolastiche--1601949633889.shtml, Corriere della sera, 3 novembre 2009.
“Gli unici esseri umani che trovo noiosi sono i parenti.”
La tortura delle mosche