“Dove mi volle il mare? Forse non mi volle o non mi volle male.”

—  Murubutu

da Mari infiniti pt.2, n. 15
Gli Ammutinati del Bouncin

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 31 Ottobre 2023. Storia
Argomenti
mare , infinito , male , forse
Murubutu photo
Murubutu 26
rapper italiano 1975

Citazioni simili

Felice Orsini photo
Emile Zola photo
Alexandre Dumas (padre) photo
Eugenia de Montijo photo

“Il mare è il mio elemento, è la mia cura par excellence di ogni male fisico e spirituale. Mi piacerebbe vivere sempre sul mare…”

Eugenia de Montijo (1826–1920) Imperatrice dei Francesi, moglie di Napoleone III

H. Kurtz, L'imperatrice Eugenia, p. 429

Angelo di Costanzo photo

“Ruggiero per la prima impresa volle andare sopra Squillace, la quale era tenuta da benissimo presidio de' soldati, richiese il Re, che mandasse per terra Blasio d'Alagona con l'esercito, a tal ch'in un medesimo tempo si potesse combattere per mare e per terra: venne Blasio, e nel dare l'assalto per terra fu in modo ributtato, che se i Terrazzani voleano essere contenti d'avere ben difesa la Città, come conveniva, non sarebbe pigliata mai; ma i Terrazzani, ch'eran in maggior numero che i soldati del presidio, usciro e s'allontanaro temerariamente tanto dalla Terra, dando la caccia a' nemici, che Ruggiero di Loria, ch'invano si travagliava di combattere la Terra per mare, pose subito i soldati dell'armata in terra, ed occupò quel luogo, ch'era tra i Cittadini usciti col presidio e la Città, ed allora Blasio avendo per forza fatto far testa a suoi che fuggivano, rinnovò la battaglia e si trovaro i Terrazzani rinchiusi, sentendosi all'improvviso Ruggiero coi suoi dietro le spalle, onde fu fatta tal uccisione, che non fu casa in Squillace ove non fosse morto alcun a quella giornata: de' soldati del presidio si salvaro pochissimi, facendosi per vera virtù la strada con l'arme a ritornar alla Città, la maggior parte feriti, e la Città restò tanto spaventata al ritorno loro, che subito pigliò partito di rendersi e fu data a Corrado Lanza con buon numero di gente, e Biasio, con l'esercito di terra andò sopra Pietro Ruffo, ch'era in Catanzaro, Signore per antica nobiltà di sangue illustre, il qual essendo stato fidato sopra la speranza della pace, non avea fatte quelle provisioni di cose da vivere né dei soldati, che avesse potuto sostenere un lungo assedio; pur i Terrazzani che l'amavano, lo confortaro a tenersi, promettendo di voler morire tutti sotto la bandiera sua, ma il buon Signore volle assicurarsi, mandò a Riggio a patteggiare con Re Federico, e così si rese a patti, che se fra quaranta dì, l'esercito di Re Carlo non venia a soccorrere, si dava reso.”

Angelo di Costanzo (1507–1591) storico e poeta italiano

Origine: Istoria del regno di Napoli, p. 172

Romano Battaglia photo

“Forse nelle profondità del mare è sepolta la verità che abbiamo lasciato affondare come un relitto.”

Romano Battaglia (1933–2012) scrittore italiano

Il mare in discesa

Pier Paolo Pasolini photo
Friedrich Nietzsche photo

Argomenti correlati