da Per la storia della poesia popolare, pp. 43-45
Poesia popolare italiana
“Si può ricercare la forma primitiva di un dato canto, ma non la forma primitiva e genuina della poesia popolare che, nel suo complesso, va considerata come un essere in perpetuo stato di trasmutazione. Inquinamenti ci possono essere, ma non nella poesia popolare, sì bene nelle raccolte, e sono le contraffazioni, ossia, per meglio spiegarci, il dare come vivente nella tradizione quello che non è tale, come raccolto dalla viva voce quello che nella tradizione orale non è mai entrato, o non vi è rimasto tanto da produrre qualsiasi elaborazione da parte del popolo (quanti ce ne sono di siffatti canti nella ’raccolta amplissima’ del Vigo?); ma la poesia che si canta da un intero popolo, che non conosce limiti né di luoghi né di anni, può avere acquisti nuovi, e anche, se si vuole, infiltramenti, ma inquinamenti no: è un fiume che, come abbiam detto, scorre limpido sempre.”
da Per la storia della poesia popolare, pp. 45-46
Poesia popolare italiana
Argomenti
poesia , raccolta , inquinamento , primitivo , tradizione , forma , popolo , contraffazione , elaborazione , genuino , acquisto , fiume , vivaio , entrata , vivente , essere , complesso , canto , limite , voce , dato , tale , no , meglio , detto , avere , storia , bene , parte , stato , intero , tantoMichele Barbi 3
filologo e letterato italiano 1867–1941Citazioni simili
da Il teatro di Luigi Pirandello, introduzione, pag. XXI, Oscar Mondadori, 1976
da Per la storia della poesia popolare, pp. 36-37
Poesia popolare italiana

Origine: Versi poetici e dichiarazioni di guerra, p. 27

Nello spazio della metafisica: L'epoca moderna.

Origine: Prefazione a "Il ramo d'oro", p. XV
Se questa notte andate sulla Plaia