da Dolce Umbria, p. 91
Fogli italiani
“Napoli, a fine aprile, era già tutta estiva sotto il cielo solatio. Lot, dalla sua camera, attraverso le palme laccate di verde della Villa Nazionale, vedeva la distesa azzurra, calma che si dileguava in una specie di bruma perlacea in fondo all'orizzonte, dove s’ergeva in una visione di sogno Castellammare, formante delle chiazze più scure…”
cap. XXX, p. 295
Vecchia gente e le cose che passano
Citazioni simili
cap. XV, pp. 148-149
Vecchia gente e le cose che passano
“Viviamo tutti sotto il medesimo cielo, ma non tutti abbiamo lo stesso orizzonte.”
citato in The Atlantic Community Quarterly, v.14-15, 1976-1978, p. 200
da Io vorrei... non vorrei... ma se vuoi, lato B, n. 2
Il mio canto libero