“Il camorrista poteva renunziar alla sua qualità, ma non abbandonare giammai completamente la setta; non era astretto ai doveri, alla disciplina di essa, non ne partecipava i profitti, ma conservava a malgrado di ciò alquanta influenza e considerazione. Avea il diritto di dar consigli e il potere di farsi ascoltare; la sua renunzia era considerata come un'abdicazione, non come una decadenza. La società rispettava sempre in lui l'antico compagno. I vecchi camorristi erano soccorsi; la vedova e i figli di quegli che era morto sotto le armi al servizio della setta riscuotevano esattamente una pensione; i malati erano assistiti, i morti vendicati. Tutti questi usi e molti altri ancora, ne' quali procedendo in questo studio ci incontreremo, mostrano già i legami potenti che univano fra di loro i camorristi.”
Origine: La camorra, p. 16
Argomenti
camorrista , setta , abdicazione , assistito , pensione , decadenza , vedovo , soccorso , profitto , disciplina , influenza , considerazione , legame , malato , studio , consiglio , potente , completamento , servizio , morto , compagno , compagnia , dovere , antico , diritto , potere , societa' , ancora , qualitàMarc Monnier 18
scrittore italiano 1827–1885Citazioni simili

Origine: Parole sull'uomo, p. 73

“È sempre sciocco dar consigli: ma dare buoni consigli è fatale.”

Origine: Citato in Aldo Cazzullo, La movida e i polizziotti. Torino ora somiglia all'Italia, Corriere della Sera, 25 giugno 2017, p. 29.