“[Su Francis Bacon] A quanti, come chi scrive, lo hanno sempre amato, forse perché in qualche parte o misura si sono sempre sentiti "in passione socii", sia concesso quel silente grido di vittoria che dovrebbe accompagnare il lento traghettarsi da questa buia riva all'altra, cui non è necessario credere perché esista; il traghetto di un grande poeta che il dolore e l'insipienza della nostra vita ha vissuto, partecipato e rappresentato fino all'ultimo respiro; creando così, per tutti, una terribile forma di nuovissimo e atroce splendore.”
da Disperata umanità dell'ultimo maledetto https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1992/aprile/29/disperata_umanita_dell_ultimo_maledetto_co_0_92042910346.shtml, Corriere della Sera, 29 aprile 1992, p. 7
Argomenti
corriere , corriera , ultimo , archivio , maledetto , lento , riva , grido , splendore , disperato , respiro , amato , vissuto , poeta , misura , aprile , vittoria , dolore , forma , sera , parte , grande , vita , traghetto , forseGiovanni Testori 14
scrittore, drammaturgo e storico dell'arte italiano 1923–1993Citazioni simili
da La mente colorata, Oscar Mondadori, 2004, p. 285

Origine: Citato in Juve, la cultura della vittoria, la Gazzetta dello Sport, 11 marzo 2015, p. 25.


“Io ho quel che ho donato perché nella vita ho sempre amato.”
Origine: Motto inciso sull'ingresso del Vittoriale; citato anche in Vitaliano Brancati, Paolo il caldo.
Origine: 25 agosto 1922, da Siamo spiriti azzurri e stelle: diario inedito (17-27 agosto 1922), Giunti, 1995.