“Anche la modesta impresa di guadagnarsi il pane è cosa ardua per un poeta. Quando per giunta egli si trovi nelle condizioni del profugo e, per colmo di sfortuna in un anno di crisi economica, non c'è da stupirsi se egli scenda assai presto fino ai più bassi gradini della vita randagia. Per giunta non sapevo guidare neppure la motocicletta: figurarsi l'aeroplano! Per cominciare trovai un impiego come portiere all'Hôtel Victor Emanuel III, rue de Ponthieu, a Parigi. I miei amici repubblicani mi prendevano in giro dicendo che ero punito dove avevo peccato. A dire il vero non adempivo soltanto le mansioni di portiere ma anche quelle di gerente e di telefonista. Talvolta con tre o quattro campanelli che squillavano all'unisono, mi si sentiva gridare con voce stentorea nella tromba delle scale: "Irma, un doppio burro al 35."”

Come preparazione al mio volo su Roma non era un gran che; e tuttavia, tra il conto del fornaio e le ricevute dei clienti, scrivevo un messaggio al Re d'Italia e studiavo la carta del Mar Tirreno.
Storia della mia morte

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 17 Febbraio 2021. Storia

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“Il vero valore di un uomo si determina esaminando in quale misura e in che senso egli è giunto a liberarsi dall'io.”

p. 167
Variante: Il vero valore di un essere umano è determinato, in prima istanza, dalla misura e dal senso in cui ha raggiunto la liberazione dal sé.

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“La situazione è giunta fino ai triarii.”

VIII, 8; 1997
[I]nde rem ad triarios redisse.
Ab urbe condita, Proemio – Libro X
Origine: Si usa nei momenti di difficoltà ed è sinonimo di "la situazione è critica".

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“La vita di un poeta è come un viaggio di esplorazione nel quale egli cerca la sua anima.”

Ferenc Herczeg (1863–1954) scrittore ungherese

Origine: Citato nella prefazione di Ignazio Balla in Géza Gárdonyi, Quel misterioso terzo, p. 11

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“Quando egli [San Francesco d'Assisi] considerava la fonte primordiale di tutte le cose, si sentiva colmo di ancora più abbondante pietà, e chiamava le creature, anche le più piccole, con il nome di fratello o sorella, perché sapeva che venivano dalla stessa fonte da cui anche lui veniva.”

Bonaventura da Bagnoregio (1221–1274) cardinale, filosofo e teologo italiano

da Vita di San Francesco d'Assisi; citato in Steven Rosen, Il vegetarismo e le religioni del mondo, traduzione di Giulia Amici, Jackson Libri 1995, p. 36

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