“Dopo aver acceso la lampada vedo improvvisamente la mia ombra enorme che va dalla parete al soffitto. E nel grande specchio sopra la stufa vedo me stesso, il mio stesso volto spettrale. E vivo con i morti, con mia madre, mia sorella, mio nonno e mio padre, soprattutto con lui. Tutti i ricordi, le più piccole cose, vengono alla superficie.”

—  Edvard Munch

Origine: Citato in Giorgio Cricco e Francesco Paolo Di Teodoro, Itinerario nell'arte – Dall'Art Nouveau ai giorni nostri, terza edizione versione gialla, editore Zanichelli, 2012, pp. 1738-1739. ISBN 9788808192608.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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pittore norvegese 1863–1944

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“Quando sei qui con me | questa stanza non ha più pareti | ma alberi, alberi infiniti. | Quando sei qui vicino a me | questo soffitto viola | no, non esiste più… | Io vedo il cielo sopra noi.”

Gino Paoli (1934) cantautore e musicista italiano

da Il cielo in una stanza, lato B, n. 7
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Origine: Il brano venne pubblicato per la prima volta per l'interpretazione di Mina. voce su Wikipedia.

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“Non è in Montaigne, ma in me stesso, che trovo tutto ciò che vedo in lui.”

Trad. Magni; I, 79, p. 8
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“Quando vedo Balotelli mi ricorda me stesso da giovane. Un tipo con una rabbia dentro che lo divora. Mi piacerebbe conoscerlo, parlarci. Tra noi non servirebbero troppe parole. So di cosa si tratta.”

Carlton Myers (1971) cestista italiano

Origine: Citato in Concita De Gregorio, Io vi maledico, Einaudi, Torino, 2013, p. 50. ISBN 978-88-6621-353-6

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“Vedo un'immagine nel tremolio della lampada… non è strano come i sogni splendono e svaniscono?”

Mike Oldfield (1953) compositore e polistrumentista britannico

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