“Questa mente, attraverso infiniti kalpa senza inizio, non è mai mutata. Non è mai vissuta o morta, apparsa o scomparsa, aumentata o diminuita. Non è pura o impura, buona o cattiva, passata o futura. Non è vera o falsa. Non è maschile o femminile. Non appare come un monaco o un laico, un anziano o un novizio, un saggio o uno stolto, un buddha o un mortale. Non lotta per alcuna realizzazione e non soffre nessun karma.”
Origine: Discorso sul flusso del sangue, pp. 47-48
Citazioni simili
“Il maligno dice male de' buoni; lo stolto or de' buoni, or de' malvagi; il saggio di nessuno mai.”
da Trattatelli tradotti dalla lingua malabarica nell'italiana favella, in Opuscoli, 1832

Origine: La festa dell'insignificanza, pp. 93-94

Origine: Il libro dei segreti, Il libro dei segreti (vol. I), p. 238

Origine: Eliogabalo o l'anarchico incoronato, p. 69

Laṅkāvatārasūtra