“Vincere il mondiale. Inutile aggiungere altre specificazioni. Il Mondiale è il Mondiale. Non è un campionato, non è un torneo. È un assoluto. Quando l'arbitro fischia la fine dell'ultima partita, sembra che la vittoria non appartenga soltanto ai giocatori che hanno giocato sul campo, al commissario tecnico, ai dirigenti calcistici, allo staff azzurro. Si ha la sensazione che il successo sia stato conseguito con uno sforzo corale, attraverso un impegno collettivo che ha coinvolto tutta la società italiana, quasi senza eccezioni. Per questo alla fine si è stremati ed euforici tutti. Perché il Mondiale lo si vince ogni morte di Papa.”
Origine: Citato in Una vittoria mondiale che fa bene anche al Paese, Atlante de la Repubblica, 2006, p. 3.
Argomenti
mondiale , fine , staff , commissario , fischio , campionato , torneo , dirigente , collettivo , arbitrio , arbitro , eccezione , giocata , impegno , azzurro , papa , sensazione , sforzo , tecnico , assoluto , vittoria , giocatore , successo , campo , partito , italiano , ultimo , morte , societa' , stato , specificazioneEdmondo Berselli 5
giornalista e scrittore italiano 1951–2010Citazioni simili

Origine: Citato in Alessia Cruciani, Inter-Juve: veleni, polemiche e sfottò del derby d'Italia http://www.gazzetta.it/Calcio/14-10-2015/battute-polemiche-sberleffi-juve-inter-sempre-palla-avvelenata-130504802071.shtml, Gazzetta.it, 14 ottobre 2015.

Origine: Citato in Mondiali, Scolari: "Non ho dubbi, il Brasile vincerà il titolo" http://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2014/02/18/news/scolari_sicuro_su_mondiali_brasile-78949717/, Repubblica.it, 18 febbraio 2014.

“[Sulla prima guerra mondiale] Inutile strage.”
citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 630