“Mitoraj s'è sempre mosso per consegnare al nostro tempo le truppe di resistenza e d'assalto di ciò che il nostro tempo soprattutto desidera pur mostrando di non saperlo poi raggiungere: cioè, il valore morale, etico, religioso, se non addirittura teologico, della bellezza. È stato proprio continuando a battere su questo bisogno, e a battere con la paziente e pervicace costanza con cui gli antichi fabbri percuotevano il ferro, che Mitoraj ha, per dir così, scoperto più da vicino di che dolore, di che "lagrime e sangue" tale bellezza non può non "grondare."”
Origine: Da Appunti sulle ultime opere di Mitoraj, in Igor Mitoraj, fotografie di Liberto Perugi, testi di Donald Kuspit e Giovanni Testori, traduzioni di Massimo Parizzi e Carol Rathman, Fabbri Editori, 1991.
Argomenti
lagrima , sangue , batterio , bellezza , fabbro , tempo , assalto , truppa , dir. , costanza , paziente , resistenza , ferro , scoperta , vicino , antico , valor , morale , dolore , valore , desiderio , tale , bisogno , stato , religioso , proprioGiovanni Testori 14
scrittore, drammaturgo e storico dell'arte italiano 1923–1993Citazioni simili

“A combattere il tempo come si fa, si può battere solo, a tempo di musica.”
da Cuore d'aliante
Viaggiatore sulla coda del tempo

“Ora è tempo di bere, ora è tempo di battere la terra con piede libero da vincoli.”
Odi

The Martian Chronicles
Cronache Marziane
Variante: C'era come un odore di Tempo, Nell'aria della notte. Tomàs sorrise all'idea, continuando a rimuginarla. Era una strana idea. E che odore aveva il Tempo, poi? Odorava di polvere, di orologi e di gente. E che suono aveva il Tempo? Faceva un rumore di acque correnti nei recessi bui d'una grotta, di voci querule, di terra che risuonava con un tonfo cavo sui coperchi delle casse, e battere di pioggia. E, per arrivare alle estreme conseguenze: che aspetto aveva il Tempo? Era come neve che cade senza rumore in una camera buia, o come un film muto in un'antica sala cinematografica, cento miliardi di facce cadenti come palloncini di capodanno, giù, sempre più giù, nel nulla. Così il tempo odorava, questo era il rumore che faceva, era così che appariva. E quella notte – Tomàs immerse una mano nel vento fuori della vettura – quella notte tu quasi lo potevi toccare, il Tempo.
(Cronache Marziane, trad. Giorgio Monicelli)

2004
Effetti collaterali (Side Effects), Un grande balzo per l'umanità
“Il valore d'un soldato non lo si giudica in tempo di pace o di quiete, ma nell'ora dell'assalto.”
Origine: Schemi di conferenze, p. 72

Origine: Da Socialismo, Darwinismo, Sociologia moderna, 1879, p. 433.
“Anche per perdere bisogna sapersi battere.”
da "Casino Totale"