“Io sono una lampada ch'arda | soave! | La lampada, forse, che guarda, | pendendo alla fumida trave, | la veglia che fila; || e ascolta novelle e ragioni | da bocche | celate nell'ombra, ai cantoni, | da dietro le soffici ròcche | che albeggiano in fila.”
da La poesia
Canti di Castelvecchio
Citazioni simili

“Sognatore come un gatto che guarda sul soffitto i raggi luminosi di una lampada.”
16 febbraio 1910; Vergani, p. 281
Diario 1887-1910

Vedrete che le farete. E così fu. (da Fantasia)

“La chiamano emancipazione | quella di farsi le lampade nel Meridione.”
da Giuda me, n. 9
Verità supposte