
Moiraine Damodred: capitolo 47
La ruota del tempo. L'occhio del mondo
Aginor: capitolo 51
La ruota del tempo. L'occhio del mondo
Moiraine Damodred: capitolo 47
La ruota del tempo. L'occhio del mondo
Citato in Ralph Waldo Emerson: Il pensiero e la solitudine
da Poi inventi il modo
RossoNoemi
Thom Merrilyn, capitolo 26
La ruota del tempo. La grande caccia
“Non riesco a credere di essere ancora vivo, dovrei essere morto.”
Black Rain
Aginor: capitolo 50
La ruota del tempo. L'occhio del mondo
Origine: Citato in Folco Tempesti, Lirici ungheresi , scelti e tradotti da Folco Tempesti, con introduzione e note, Vallecchi Editore, Firenze, 1950, p. 23.
Origine: Balassi pronunciò queste ultime parole prima di morire mentre gli venivano amputate le gambe colpite da una cannonata nell'assedio di Esztergom: «Christus mortuus est pro me et ego diffidam? Tuus miles fui, Domine! tua castra secutus sum». Paolo Ruzicska, Storia della letteratura ungherese, Nuova Accademia Editrice, Milano, 1963, p. 353.
“In una sala di specchi non c'è modo di voltare le spalle a te stesso.”
Origine: Da Tropico del Capricorno.
“Sogno, ma te non miro | sempre ne' sogni miei: | mi desto, e tu non sei | il primo mio pensier.”
da La libertà