
“[…] non c'è nemico più temibile di quello di cui nessuno ha più paura.”
Giano: cap. 5; p. 23
Angeli e demoni
Il diavolo innamorato
“[…] non c'è nemico più temibile di quello di cui nessuno ha più paura.”
Giano: cap. 5; p. 23
Angeli e demoni
“Qualunque cosa tu nasconda, avrai a temere anche di te stesso.”
Quodcumque celes, ipse tibi fias timor.
Sententiae
“Per quanto umiliato sia il tuo nemico, sappi che esso è sempre da temere.”
Origine: Da Il roseto; citato in Dizionario delle citazioni, a cura di Ettore Barelli e Sergio Pennacchietti, BUR, 2013, § 105. ISBN 978-88-58-65464-4
da L'ottavo nano, episodio 3
Personaggi originali, Brunello Robertetti
vv. 33-48, da Canzoni contro la guerra http://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=1#agg285, traduzione di Luigi Tenco
Canzoni, Padroni della Terra (Le Déserteur)
“Non c'è da temere che la mia felicità passi, perché Dio ne è l'unico oggetto ed egli non cambia.”
Pensieri
Variante: "Pronto, scusi, perché è comparso l'uomo sulla terra?". "Eh, pecché... se l'uomo compareva sull'acqua, affogava, eh?".