Un uomo a cavallo, p. 545
Il piacere della memoria
“Con amore ascetico ricordo le mete di quei giorni | ancora miei, non seppelliti dall'oblio: | San Clemente e la Madonna del Sasso, | Montiloro e il Castello del Trebbio | Montesenario San Gersolè l'Incontro… | E dove incontravo Gabriele D'Annunzio | del suo tempo più bello, | faceva le strade che facevo io | sul suo cavallo che si chiamava Malatesta | seguito da un levriero che si chiamava Sirio, | e che guardavo dal basso | come si guarda un monumento: | pareva che la storia passasse sopra di me | che di storia m'interessavo così poco.”
da Varietà di stanchezza
Versi, Via delle cento stelle
Citazioni simili
“Mi ricordo un ballo che si chiamava la Raspa.”
Mi ricordo
“San Clemente Mastella ha fatto bene al Paese perché ha fermato il governo”
Prodi
citata in Rosaria Amato, Calearo verso le dimissioni dal Pd "Partito a sinistra, me ne vado" http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/politica/partito-democratico-33/calearo-va-via/calearo-va-via.html, la Repubblica, 5 novembre 2009
da Vita di San Francesco d'Assisi; citato in Steven Rosen, Il vegetarismo e le religioni del mondo, traduzione di Giulia Amici, Jackson Libri 1995, p. 36
Variante: Bonimba lo devo a Brera. A San Siro gli ho chiesto perché. Perché hai il culo basso e quando corri mi ricordi Bagonghi, nano da circo. Ho incassato guardandolo come per fargli capire che coi miei 176 centimetri ero più alto di lui. Poi Brera scrisse sul Giorno, più o meno: è inutile che Bonimba mi guardi dall' alto in basso, nano l'ho battezzato e nano resta. Un nano gigante, però.
“Vi è il castello de San Filadelfo, habitato da Longobardi, ch'ancora cosi favellano.”
Origine: Da Storia e descrizione del regno di Sicilia, Napoli, 1591. Caltanissetta 1987, Lib. II, p. 153.
Origine: Da De Rebus Siculis, Palermo 1560, Dec. I, Lib, IX, p. 201