“[Alla domanda: «è possibile che Kṛṣṇa autorizzi a mangiare carne?»] Sì, nel regno animale. Ma l'uomo civilizzato, religioso, non è fatto per uccidere gli animali e mangiarseli. Se smettete di uccidere gli animali e cantate il santo nome di Cristo, tutto migliorerà. […] Possiamo unirci nel glorificare il nome di Dio e se avete pregiudizi verso il nome di Kṛṣṇa, cantate "Cristo" o "Kṛṣta", non c'è differenza.”

Citazioni di Śrīla Prabhupāda
Origine: Da La scienza della realizzazione spirituale; citato in 1992, pp. 47-48.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada photo
A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada 8
mistico e scrittore indiano 1896–1977

Citazioni simili

A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada photo
Wendy Doniger photo
Jonathan Safran Foer photo
Ludwig Wittgenstein photo

“Gli animali vengono verso di noi, se li chiamiamo per nome. Esattamente come gli uomini.”

Ludwig Wittgenstein (1889–1951) filosofo e logico austriaco

1948
Pensieri diversi

Margherita Hack photo

“Credo che uccidere qualsiasi creatura vivente, sia un po' come uccidere noi stessi e non vedo differenze tra il dolore di un animale e quello di un essere umano.”

Margherita Hack (1922–2013) astrofisica e divulgatrice scientifica italiana

Origine: Da Qualcosa di inaspettato, Laterza.

Zarathuštra photo

“Chi si astiene dal mangiare la carne martoriata degli animali uccisi avrà lo spirito santo e la verità.”

Zarathuštra profeta e mistico iranico

Origine: Citato in Manco 1999, p. 203.

San Girolamo photo
Tom Regan photo
Serafino di Sarov photo

“Ricordate che solo una buona azione fatta nel nome di Cristo ci procura i frutti dello Spirito Santo.”

Serafino di Sarov (1754–1833) monaco, santo e mistico russo

Colloquio con Motovilov

Charles Fillmore photo

“Non possiamo cercare la pace universale su questo pianeta finché gli uomini non smetteranno di uccidere gli animali per la propria alimentazione.”

Charles Fillmore (1854–1948) mistico statunitense

Origine: Da The Vegetarian, Unity Magazine, maggio 1920; citato in Tuttle, p. 47.

Argomenti correlati