“Protagora, cui si deve la celebre massima: l'uomo è misura di tutte le cose.”

Il bordo vertiginoso delle cose

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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misura , massimo , uomo
Gianrico Carofiglio photo
Gianrico Carofiglio 48
magistrato, scrittore e politico italiano 1961

Citazioni simili

Protagora photo

“Di tutte le cose misura è l'uomo: di quelle che sono, per ciò che sono, di quelle che non sono, per ciò che non sono.”

Protagora (-486–-411 a.C.) retore e filosofo greco antico

frammento 1
Frammenti di alcune opere, Sulla verità

Anassagora photo

“Tutte le altre più appariscenti che in essa sono in misura massima.”

Anassagora (-500–-428 a.C.) filosofo greco antico

frammento 12
Frammenti di Sulla natura (titolo convenzionale)

William Boyd photo

“I più eminenti sofisti hanno creato un tipo di filosofia individualistica; secondo le loro teorie, l'uomo individuo sensibile, è la misura di tutte le cose.”

William Boyd (1952) scrittore e sceneggiatore britannico

Origine: Storia dell'educazione occidentale, p. 43

“L'uomo non è la misura delle cose. È soltanto il loro inquieto pilota.”

Roger Munier (1923–2010) scrittore, critico

n. 116
Il meno del mondo

“In tutte le cose e in tutte le scoperte il massimo della semplicità e dell'eleganza, raro è che si trovi di primo slancio.”

Bartolomeo Veratti (1809–1889) giurista, giornalista e filologo italiano

Origine: Del vaglio d'Eratostene, p. 7

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“Nella vita non esistono cose piccole o grandi. Tutte le cose possiedono pari valore e pari misura.”

1958, p. 21
De profundis
Variante: Nella vita non c'è in realtà nessuna cosa piccola o grande. Tutte le cose hanno uguale valore e uguale dimensione.

Robert Anson Heinlein photo
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“Tutte le cose e tutto nel mondo è incompiuto, per l'uomo, e nel frattempo il significato di tutte le cose del mondo è racchiuso nell'uomo stesso.”

Fëdor Dostoevskij (1821–1881) scrittore e filosofo russo

Origine: Dal quaderno di appunti per il secondo libro dei Karamàzov; citato in Fëdor Dostoevskij, I fratelli Karamàzov, introduzione di Igor Sibaldi, Mondadori, 1994.

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