“Per un sedicenne è un ricordo d'infanzia. Per noi è, e resterà, l'11 settembre. Il mondo è cambiato da allora, e non in meglio. Ma le preoccupazioni – ho notato – sono proporzionali all'età. I più giovani pensano che il pianeta ha conosciuto la peste, Hitler e la TV, se la caverà anche stavolta. Tra i meno giovani, molti ritengono che il prossimo attacco sarà nucleare, e esprimono profezie rispetto alle quali l'Apocalisse sembra un romanzo a fumetti.”

Italians, Corriere.it, 11 settembre 2008
Italians, Corriere.it

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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